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In evidenza
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In collaborazione con Università di Teramo
"Digital History. Teaching,
Research, Eritage" è il titolo del convegno che si svolgerà il
15 e 16 febbraio nella Sala delle lauree del Polo didattico
D'Annunzio dell'Università di Teramo. Il convegno, con
inizio alle 9.30, è organizzato dal Centro di ricerca
HistoryLab, istituito nel Dipartimento di Scienze politiche
diretto da Fausta Gallo. La storia digitale è una nuova
disciplina che si occupa dell'analisi delle nuove
metodologie disponibili per effettuare una ricerca storica di
qualità. "Due giornate di studio per fare il punto sulla
diffusione delle pratiche e delle tematiche della Digital
History", spiega Fausta Gallo.
"La riflessione si focalizzerà soprattutto sullo scenario
italiano, in cui le tecnologie digitali scontano una maggiore
difficoltà di penetrazione nella ricerca storica, ma terrà conto
anche del contesto internazionale nel quale la Digital History
ha, da tempo, guadagnato una sua dignità accademica".
Il Convegno, a cui parteciperanno numerosi studiosi,
ricercatori ed esperti, si articola in tre sezioni. Nella prima,
La Digital History come didattica, si presenteranno ricerche ed
esperienze di digital e public history promosse in vari ambiti
educativi. La seconda sezione, La Digital History come ricerca,
è dedicata alle questioni di ordine teorico e pratico che
riguardano il dialogo tra gli storici e le ICT, l'uso delle
fonti e degli strumenti digitali, il rapporto con gli archivi
digitali e la creazione di database, le problematiche dei più
diffusi strumenti digitali (GIS, IA generativa, NFT e altro).La
terza sessione, La Digital History come valorizzazione del
patrimonio culturale, raccoglie infine i contributi, le
attività e le pratiche incentrate sul rapporto tra gli strumenti
digitali e il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con
al centro la sua valorizzazione, la sua tutela, la sua
divulgazione.
In collaborazione con Università di Teramo
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