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In evidenza
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In collaborazione con Università di Teramo
"La più grande forza è quella del
dubbio quando si cerca l'equilibrio nelle scelte. Sostenibilità
ambientale, economica e sociale sono i tre concetti da
bilanciare nelle scelte per il Paese": lo ha detto il ministro
dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto,
concludendo il suo intervento nell'aula magna dell'Università di
Teramo, all'inaugurazione dell'anno accademico.
"Condivido appieno le parole del magnifico rettore che ha
parlato di studenti come vera energia rinnovabile - aveva detto
poco prima il ministro rivolto agli studenti - Mi trovo qui a
battezzare il corso di laurea in Diritto dell'Ambiente e
dell'Energia, un plauso particolare per essere primo e unico in
Italia in questo ambito. È il modo migliore per celebrare i
trent'anni dell'Ateneo. Una formazione giuridica specifica
orientata a questi due settori importanti. Aggiornare la
normativa in grado di seguire i cambiamenti della società in
modo efficace è necessario. Una normativa datata, come quella
che abbiamo, necessita di una revisione e di un nuovo approccio
rispetto alla realtà dell'ambiente e dell'energia che stiamo
vivendo".
"Ambiente ed energia sono due facce della stessa medaglia
della stessa realtà - ha proseguito il ministro - L'obiettivo
del 2030 è prendere i due terzi dell'energia da fonti
rinnovabili, mentre oggi derivano da fonti fossili".
"Il tema dell'ambiente è fondamentale in un luogo di studio
dove ci si prepara per la vita, dove si può riflettere anche
sugli errori del passato. Stiamo vivendo una rivoluzione
paragonabile al passaggio dal vapore al motore - ha detto ancora
il ministro - Noi italiani non ci siamo mai tirati indietro
perché siamo un Paese che, sebbene non abbia le materie prime,
ha genialità e inventiva".
In collaborazione con Università di Teramo
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