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In evidenza
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In collaborazione con Università di Teramo
Questa mattina una delegazione di
funzionari del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo,
guidati dalla dirigente Elena Sico, ha visitato il Dipartimento
di Medicina Veterinaria dell'Università di Teramo, l'Ospedale
Veterinario e il fondo rustico di Chiareto, per constatare i
risultati ottenuti dalle strutture universitarie nel settore
della salvaguardia delle risorse genetiche.
"Nel panorama agricolo contemporaneo la salvaguardia delle
risorse genetiche riveste un ruolo cruciale per garantire la
sostenibilità e la diversificazione delle produzioni animali",
ha spiegato Augusto Carluccio, direttore della Scuola di
Specializzazione in Fisiopatologia della Riproduzione degli
Animali. "La struttura si profila come vero e proprio custode di
numerose e preziose risorse genetiche bovine, equine,
ovi-caprine e avicole".
"La decennale collaborazione strategica tra il Dipartimento di
Medicina Veterinaria di Teramo e Passionecaitpr, l'ente
selezionatore riconosciuto dal Ministero dell'Agricoltura, ha
permesso la costituzione di un modello esemplare di cooperazione
tra il mondo accademico e quello agricolo allevatoriale". "La
visita oggi dei funzionari della Regione Abruzzo rappresenta
un'occasione molto importante per illustrare i nostri progetti
futuri e per celebrare i risultati ottenuti negli ultimi 20
anni. Ciò che iniziò come un impegno visionario oggi si traduce
in un patrimonio inestimabile di biodiversità, un presidio al
servizio degli allevatori, un centro di conservazione
scientifico e culturale fondamentale per la tutela delle risorse
genetiche e per lo sviluppo sostenibile del settore agricolo
regionale, che coinvolge in maniera ormai consolidata l'intera
fascia dell'Appennino centrale", ha concluso Augusto Carluccio.
In collaborazione con Università di Teramo
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