Olio: da patto Aifo-Codici nasce Osservatorio contro truffe
Frantoiani, serve tutela prima dell'acquisto olio, non dopo
21 marzo, 19:03- ROMA- Nasce un 'Osservatorio contro le pratiche commerciali scorrette e le frodi alimentari' dal patto sottoscritto, all'enoteca regionale Palatiun, dall'Associazione dei Frantoiani (Aifo) e dall'associazione di tutela dei consumatori Codici (Centro per i diritti del cittadino), con il presidente dell'Arsial Erder Mazzocchi a sancirlo, a mo' di notaio. Il patto nasce dall'esigenza di porre un freno al fenomeno delle pratiche commerciali scorrette a danno del consumatore con specifico riferimento al mercato della produzione dell'olio dalle olive. Oggi, le produzioni nazionali devono fare i conti con competitor che mettono in commercio "olio extravergine di oliva" a costi bassissimi, non rispettando gli standard di qualità e legalità .
''Con la primavera, stagione importante per i coltivatori, arriva un accordo di rilievo - ha commentato il presidente Mazzocchi - per attivare economie locali eco-sostenibili e per garantire il consumatore. Si tratta di un protocollo aperto, che si declina in tre finalita': il monitoraggio delle truffe e delle denunce nel settore e la richiesta al Mipaaf di istituzione di un numero verde dedicato alla segnalazione delle pratiche commerciali scorrette e dei comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori; la redazione di un Codice del consumo; e la tutela della storia e dell'identita' del Lazio''. Prevista inoltre l'istituzione di "Gruppo di studio e di ricerca" che ha come obiettivo quello di studiare e promuovere proposte di legge e normative rivolte alla tutela dell'Extravergine di Oliva di produzione artigianale.
L'alleanza tra i frantoi artigiani e Codici e' stata presentata nell'ambito dell''iniziativa 'Una giornata particolare' che ha in programma, all'enoteca regionale Palatium, degustazioni, happy hour, un concerto, e il lancio dell'etichetta 'DoReMi' con la quale il frantoio Tuscus aiutera' 2300 bambini a studiare il violino a scuola.