Campania

Manfredi, gli sfollati delle Vele? Pochissimi ancora senza casa

Nel 2026 pronti i primi 250 appartamenti realizzati con Pnrr

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 OTT - "Ci sono pochissimi casi di persone che non hanno ancora trovato casa perché tutti hanno un contributo all'affitto. Esiste un tema legato a delle difficoltà di alcune famiglie a trovare una casa in affitto, ma noi seguiamo tutti i nuclei familiari e li stiamo supportando con case pubbliche, con la Curia e con una serie di istituzioni anche private". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto su Rai3 a 'In mezz'ora', in merito alla questione della sistemazione provvisoria delle famiglie sgomberate dalle Vele di Scampia in seguito al crollo che lo scorso luglio si è verificato nella Vela celeste e all'ordinanza di sgombero, emessa alcune settimane fa, per abitazioni della Vela gialla e della Vela rossa a seguito di verifiche strutturali.
    Il sindaco ha ricordato che è in corso il progetto Re-Start Scampia che prevede l'abbattimento delle Vele e la realizzazione di nuovi alloggi. "Abbiamo fatto un censimento e abbiamo un piano di reinsediamento delle persone e quindi - ha sottolineato - tutte le persone che hanno diritto, avranno la casa e in questa fase transitoria con il sostegno del Governo abbiamo provveduto a un sostegno economico per cui le famiglie che rientrano nel piano di reinsediamento hanno un contributo di autonoma sistemazione per trovare una casa alternativa per questi due anni, che è il tempo per completare la realizzazione degli immobili sostitutivi, demolire le due Vele e garantire una prospettiva per non parlare ancora di Vele tra 20 anni come lo si è fatto negli ultimi 40".
    Rispetto al cronoprogramma, Manfredi ha ricordato che i fondi utilizzati sono del Pnrr e dunque "per il 2026 devono essere completati i primi 250 appartamenti". (ANSA).
   

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