Romantica e sportiva la moda inverno di N21

(di Gioia Giudici) (ANSA) - MILANO - E' molto romantica e molto sportiva la collezione N21 per il prossimo inverno, che unisce atmosfere viscontiane a richiami alla vita all'aria aperta. Un'operazione spericolata e riuscita grazie alla quale Alessandro Dell'Acqua è riuscito a togliere leziosità ai capi più femminili e dare un'eleganza metropolitana alle proposte più active. Ecco così che i pantaloni in jacquard di oro lamé sono portati con una semplice maglia di cashmere ultrasottile e un cappottone maschile a spina di pesce, così come la giacca canadese in tessuti maschili si abbina alla gonna dorata e alla piccola camicia. Il gioco si scopre ancora di più nell'abito che davanti brilla d'oro e dietro è grigio e si inverte nel gilet di maglia con le trecce, che ha il dorso sfavillante e si porta con i pantaloni sempre in maglia tricottata e il cappotto in jacquard golden con colletto di visone.

Ci sono poi proposte elegantissime come il cappotto che riproduce un motivo ottocentesco di carta da parati e ha dei pavoni tutti ricamati a mano, portato con la maglia di mohair e la camicetta in crepe, e altre dall'aria più sportiva come il kway proposto in prezioso cashmere double e indossato con una gonna jacquard in maglia. Sembrano usciti da 'Senso' di Luchino Visconti, invece, gli abiti in popeline che ricordano delle camicie da notte, tutti innervati da ruches e volants di plissé, messi con cappotti di fiori bianchi di popeline, tutti ricamati effetto tridimensionale. Il contrasto molto romantico-molto sportivo ritorna poi nel kway di shearling a pelo lungo indossato sulla gonna di popeline plissettata con ruches e maglia a fiori tridimensionali, nel bomber con marsina accoppiato all'abito nero con fiocchetti applicati davanti e il dietro in maglieria, nella gonna in duchesse nero portata con la giacca con il cappuccio, nel caban in cosentino con gilet di nylon e sottana in chiffon. Ai piedi, sempre e solo stivali, bassissimi o con il tacco, in mano borse che ricordano i borsellini di una volta, ma in grintoso pitone.