Un ballo in maschera a Venezia, ecco cosa ha ispirato Giorgio Armani nella sua nuova collezione Privè per la Primavera/Estate 2023 presentata a Parigi. Un tripudio di ricami di paillettes, jais, canottiglie e cristalli, di losanghe arlecchiniane e di collari a gorgiera, ricoperti di decori che riflettono le luci, come la laguna veneziana fa con le stelle.
Le luci della Laguna in passerella. "La mia nuova collezione - prosegue Re Giorgio - è particolarmente preziosa e luminosa. Ho lavorato sulla silhouette, che è lunga, fluida, con giacche piccole, gonne ampie, abiti verticali, ma tutta l'attenzione di questa stagione è sulle superfici ricamate e sul gioco delicato dei colori. L'idea della luce continua nelle piccole gorgiere bianche che incorniciano il volto, un dettaglio che aggiunge un tocco di grazia".
La palette della nuova collezione è davvero straordinaria.
Motivi di losanghe ispirate a un dipinto di Arlecchino ritmano le superfici con geometrie colorate di rosa peonia, turchese, verde smeraldo, blu royal. "Il senso cromatico nasce da un dipinto che raffigura Arlecchino - rivela Armani - e che coglie di questo personaggio l'aspetto composto, più che burlone. Ne ho preso ispirazione per creare una palette precisa, in cui i colori non sono mai saturi, e le linee nere sono come tratti a matita che definiscono gli abiti. E poi le losanghe, che mi consentono di creare composizioni molto vive. (ANSA).
Armani Privé, ecco il mio Rondò Armaniano
Lo stilista descrive la collezione ispirata a un ballo a Venezia