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Dal navy al petrolio, è blu-mania per la prossima estate

Simbolo di calma, scalza il nero e contamina menswear

Redazione Ansa

Simbolo di calma, tranquillità ed equilibrio, gender-neutral e classico intramontabile, il blu ha raggiunto il gradino più alto del podio - selezionato tra i colori favoriti dell'uomo moderno - scalzando il nero per imporsi su segmenti del menswear anche molto distanti tra loro.
    Il ''blu è il nuovo nero'' si sente dire tra gli stand di molte aziende che partecipano a Pitti Uomo 106, e non c'è da meravigliarsi visto che anche l'azienda specializzata nei colori, Pantone, lo definisce un colore che mette in evidenza la necessità di una base stabile per essere traghettati in una nuova era (un esigenza naturale in tempi di grande incertezza).
    Ecco, allora, il trionfo di un colore rassicurante che trasmette una sensazione di costanza e fiducia. Nella moda è amato perché può assumere aspetti distinti in base alle applicazioni e finiture, texture e materiali scelti, da metalli brillanti, patine lucenti e tocchi high-tech, a mix artigianali. Fino alle sfumature di blu pacate, eleganti nella loro semplicità. Tra formale e informale, leisurewear e sportswear, il blu diventa fil rouge sull'abito business, la field jacket ma anche il set da velista (mixato alla gamma di verdi e gialli vitaminici). E per la Primavera/Estate 2025 trionfa una tavolozza che sfuma dal navy al petrolio, dall'estivo blu Riviera al blue-black per le serate eleganti.
    Per i completi in lino o cotone trionfano le intensità dei cieli notturni (Brunello Cucinelli), mentre per le giacche in tela cotoniera vengono scelte costruzioni ultra-light in tutte le sfumature, dalle più chiare alle più intense. Spopolano, infine, le camicie in blu cielo (Eton). Il moderno blazer estivo è, invece, iper-light, sfoderato ma classico in navy o blu scuro. Anche la cerimonia abbraccia il blu, perfino nelle versioni preziose in lino e seta jacquard con esclusivo motivo floreale (Caruso), esaltate dalla camicia tono su tono, con il collo alla coreana in fresca mussola e bottoni nascosti.
    Da questa blu-mania ne consegue una rinnovata passione per la tela De Nimes, il denim o blue jeans che diventa la superstar di stagione, da abbinare con tutto. Lavaggi ricercati ed effetti custom-made rendono speciali i capi in jeans, lasciando spazio anche ai délavé e all'autentico indigo, fino ai nuovi modelli supersoft ottenuti da operazioni di recycling e upcycling. E dal Giappone arrivano anche futuribili eco-trattamenti su tele che non stingono, in equilibrio tra adattabilità, attitudine comfort e durevolezza. (ANSA).
   

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