È una moda libera e gentile quella proposta a Milano Moda Uomo a giugno 2024, dedicata alle proposte per la prossima primavera estate.
Una moda fatta non di cose urlate né declamate, di beni durevoli piuttosto che di trovate che durano una sola stagione.
A sottolinearlo, non sarà un caso, una scelta di modelli piuttosto diversa dal solito.
"C'è stato un incremento del 20% della richiesta di modelli adulti" sottolinea non a caso Piero Piazzi di Elite, guru del settore, che vede in questo fenomeno il segnale di una moda che vuole essere più inclusiva.
Tanto inclusiva nel casting, con modelli di ogni età, quanto nelle proposte, che non sono più indirizzate a un pubblico fatto solo di giovani. Poco street puro, ma anche poco formale pure, semmai una contaminazione tra i due è quello che sembra essere il diktat dei prossimi caldi.
All'uomo che voglia aggiornare il proprio guardaroba per la prossima estate si potrebbe suggerire quindi che la giacca non dovrà mai mancare, ma ovviamente aggiornata nella struttura e nelle proporzioni: va bene anche il doppio petto, ma tutto oggi è più decontracté e arioso di una volta. E con la giacca non è più obbligatoria la classica combo camicia e cravatta, anzi. La camicia può essere tranquillamente sostituita da una T-shirt o da una polo, anche di maglia, mentre la cravatta rimane un'esclusiva delle occasioni più formali.
I calzoni a loro volta non sono più avvitati ma sempre morbidi, alla caviglia o anche più lunghi, ma sempre dalla linea confortevoli. E grazie alla stagione si accorciano fino a diventare dei bermuda o persino degli shorts. Ai piedi domina l'eterno mocassino, che sembra aver soppiantato il fenomeno sneakers, ma per l'estate tornano anche ciabatte e slippers di ogni foggia. Tutto in una palette di colori tenui e naturali, abbinati magati a toni pastello o stampe floreali.
L'uomo che vuole distinguersi con gli accessori potrà scegliere tra cappelli di paglia, fazzoletti annodati al collo, borse di ogni dimensione, segno anche questo di una dimensione inclusiva tutta nuova che non trascende solo l'età ma anche i generi. E in questo maestri sono proprio i più giovani cui, non a caso, si ispirano gran parte delle collezioni, che sembrano aver respirato lo zeitgeist di oggi, trasformandolo in una moda che i brand sperano in grado di intercettare i gusti dei più.
Moda Uomo, la tendenza è informale ma non troppo / SPECIALE MILANO
Giacche destrutturate e colori tenui per l'estate 2025