Un codice numerico, univoco per ogni utente di Facebook, per trovare gli 'amici' sul social network al posto di nome e cognome o del numero di telefono che spesso è 'invisibile' per la protezione della privacy. È questa la 'scorciatoia' che il social network in blu sta testando su un ristretto numero di utenti, intercettata dal sito 'The Next Web'. Intanto nel weekend Facebook ha ufficialmente 'cestinato' le sue app Poke e Camera.
Con gli utenti in crescita, oltre quota un miliardo, Facebook sembra voler pensare a soluzioni alternative per facilitare la ricerca di persone sulla sua piattaforma. La 'scorciatoia' in questione sarebbe un codice numerico di 8 cifre, univoco. Se la novità venisse adottata - per ora è solo un test ristretto - in futuro invece di cercare su Facebook una persona per nome e cognome (con tutti i problemi dovuti a casi di omonimia o al fatto che le persone a volte si iscrivono con nomi fittizi) o col numero di cellulare (che molti non rendono visibile) la si potrà individuare tramite un numero.
Intanto Facebook fa ufficialmente pulizia di due applicazioni. Ha rimosso dall'App Store di Apple Poke (lanciata a dicembre 2012, serviva per mandare messaggi usa e getta stile Snapchat e mai decollata) e Camera (lanciata qualche mese prima per scattare foto e aggiungere filtri). Le funzioni di quest'ultima sono il focus di Instagram, l'app che Facebook ha comprato per un miliardo di dollari. Sul fronte messaggi invece il social network sta potenziando Messenger e a febbraio s'è accaparrata WhatsApp per ben 19 miliardi di dollari.