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Berners-Lee, in futuro tutti avremo un assistente personale con l'IA

Le previsioni del papà del web a 35 anni dalla nascita del progetto

Tim Berners-Lee, uno dei padri del World Wide Web

Redazione Ansa

Nel futuro tutti avremo un assistente personale con l'intelligenza artificiale, il pieno controllo dei nostri dati, una grande azienda tecnologica potrebbe essere smembrata: sono le tre previsioni per il futuro del web fatte da uno dei suoi padri, Tim Berners-Lee, a 35 anni dall'inizio del World Wide Web che cadono in questi giorni. Nel marzo del 1989, infatti, Berners-Lee lavorava al Cern di Ginevra e insieme ad un suo collega presentò un documento al suo supervisore che era la base teorica del web. Il primo sito fu poi lanciato nel 1991.

"Quando tutto è iniziato, non avrei potuto prevedere che sarebbe stato così, tutto questo cambiamento", ha detto Berners-Lee in una intervista alla Cnbc. Tra le sue previsioni su come sarà il web nei prossimi anni, c'è quella sull'IA che trasformerà il modo in cui interagiamo con Internet attraverso assistenti digitali che lavoreranno per noi, come medici, avvocati o bancari. Altra previsione di Berners-Lee particolarmente attuale, se si pensa alla situazione di TikTok negli Stati Uniti o alle norme sulla concorrenza messe in campo dall'Ue, è lo smembramento di una grande società tecnologica.

 Infine, e qui il padre del web è particolarmente ottimista, in futuro tutti ci doteremo di uno nostro spazio digitale in cui avremo il pieno controllo dei nostri dati invece di cederli ai giganti della tecnologia.

Tim Berners-Lee ha anche pubblicato una lettera aperta in cui fa un bilancio dei 35 anni del web, delinenando le prossime sfide.

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