(ANSA) - BRUXELLES, 13 APR - Nuovi aiuti ai settori della
pesca e dell'acquacoltura dell'Ue nell'ambito della crisi
generata dall'invasione russa dell'Ucraina e dopo le misure già
adottate il 25 marzo. La Commissione Ue ha proposto un
emendamento legislativo al Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca 2014-2020 per integrare il primo pacchetto
di misure.
Sono previste compensazioni finanziarie per i costi
aggiuntivi, per il mancato guadagno e per l'immagazzinamento dei
prodotti, nonché per l'arresto temporaneo delle attività di
pesca dove attualmente non sicure. Lo annuncia la Commissione in
una nota.
"I settori della pesca e dell'acquacoltura sono pesantemente
colpiti dalla guerra in Ucraina. Sono ancora disponibili risorse
finanziarie nel quadro del Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca 204-2020. Con questa proposta, diamo la
possibilità agli Stati membri di riassegnarli a misure
specifiche per mitigare l'impatto socioeconomico della crisi",
afferma il commissario Ue per Ambiente, oceano e Pesca
Virginijus Sinkevicius. (ANSA).
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