BERLINO - Ursula von der Leyen nega di aver promesso alcunché in termini di posti in Commissione o finanziari nei prossimi bilanci pluriennali dell'Unione ai governi di Polonia, Ungheria o Italia per assicurarsene i voti al Parlamento europeo così da essere eletta presidente della Commissione Ue. Si legge in un colloquio con lo Spiegel online.
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