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L'Unione preoccupata dalla legge di Israele per vietare i media esteri

"La libertà di stampa deve essere garantita ovunque"

L'Unione preoccupata dalla legge di Israele per vietare i media esteri

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'Unione europea è preoccupata per la legislazione recentemente adottata che conferisce poteri temporanei al governo israeliano per impedire ai media network stranieri di operare in Israele". Lo afferma il portavoce del servizio per l'azione esterna dopo la legge approvata dal parlamento israeliano che permette di chiudere un'emittente straniera nel Paese, che danneggia la sicurezza dello stato, mettendo in particolare nel mirino la tv del Qatar Al Jazeera. "La libertà di stampa deve essere garantita ovunque, anche nei contesti di guerra, dove il lavoro dei giornalisti e degli operatori dei media è essenziale per fornire al pubblico informazioni accurate e tempestive", afferma il portavoce dell'Eeas. "Dall'inizio del conflitto a Gaza, il 7 ottobre, troppi giornalisti hanno perso la vita e centinaia sono rimasti feriti - dichiara -. Condanniamo fermamente gli omicidi dei giornalisti e ricordiamo la necessità di garantirne l'accesso, la sicurezza e la protezione in ogni momento. L'Ue resta impegnata a sostenere i giornalisti indipendenti e gli operatori dei media in tutto il mondo".

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