BRUXELLES - "La soluzione" per un via libera equo della Commissione europea alle nozze tra Ita e Lufthansa è "semplice: dovrebbe esserci un passaggio" di slot "a Easyjet a Milano-Linate" e "a Ryanair a Roma-Fiumicino. Solo così avremo una vera concorrenza". Lo ha detto il ceo di Ryanair, Michael O'Leary, a un gruppo ristretto di giornalisti a Bruxelles, sottolineando che la decisione sull'operazione rappresenta una "sfida per l'Ue". La quota di slot da cedere da parte delle due compagnie, ha ribadito l'amministratore delegato della low cost irlandese, dovrebbe essere "del 30%" in entrambi gli scali.
Il manager irlandese ha puntualizzato che al momento non sono in corso trattative con Francoforte per la cessione degli slot a Ryanair. "Lufthansa non ce ne ha parlato e le ultime persone a cui vogliono distribuire gli slot siamo noi", ha detto illustrando la soluzione che, a suo parere, dovrebbe realizzarsi affinché le nozze tra Ita e Lufthansa non creino distorsioni di mercato. "Saremmo certamente interessati" agli slot a Fiumicino, ha evidenziato O'Leary, aggiungendo che "se gli slot andranno a qualcuno di credibile" - e non ai gruppi tedeschi Condor o Tui, considerati dal ceo come "marionette" di Lufthansa -, Ryanair accetterà la decisione. "Vogliamo che la fusione" tra Ita e Lufthansa sia "approvata, ma con "seri rimedi alla concorrenza", ha ribadito l'amministratore delegato.
"Condor è soltanto un braccio di Lufthansa" e se gli slot di Ita-Lufthansa saranno ceduti alla compagnia charter tedesca come parte degli impegni di Francoforte per ottenere il via libera alle nozze con la newco italiana, Ryanair è pronta a fare ricorso alla Corte di giustizia europea. "Questo è il modo in cui i tedeschi pensano di fare la concorrenza", ha attaccato il manager irlandese, aggiungendo che "Lufthansa è un grande monopolio sostenuto dal governo" di Berlino. "Pensiamo che la fusione" tra Lufthansa e Ita "debba essere approvata" dall'Ue, ma con "seri rimedi per la concorrenza", ha evidenziato O'Leary, sottolineando che la soluzione deve essere "credibile".
"L'unica via d'uscita per il futuro" di Ita "è come succursale di Lufthansa, altrimenti andrà in bancarotta e scomparirà", conclude. "Lufthansa utilizzerà" l'operazione con la newco sorta dalle ceneri di Alitalia "solo per far arrivare i passeggeri italiani negli hub di Monaco e Francoforte, quindi non farà molto né per il turismo né per i consumatori italiani", ha ribadito l'amministratore delegato della low cost irlandese. Al contrario, ha aggiunto, "Ryanair continua a crescere fortemente in Italia" ed è pronta a garantire "sempre più concorrenza".
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