BRUXELLES - Si è tenuto oggi l'incontro tra il neoeletto eurodeputato Pd Dario Nardella e la Commissaria europea per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira. Tra i temi trattati, le priorità che dovranno essere al centro del lavoro della prossima legislatura europea. "È fondamentale - sostiene Nardella - mantenere invariata la gestione dei fondi strutturali, coinvolgendo in modo attivo le città e le regioni. Il tentativo di implementare una strategia puramente intergovernativa che esclude la dimensione territoriale e sociale, oltre ai criteri di decentramento e partenariato, potrebbe costituire un serio ostacolo al futuro della politica di coesione europea. Per questo mi batterò affinché il Parlamento europeo si impegni a rafforzare i fondi strutturali e di coesione come, ad esempio, il Fesr, il Fondo Sociale europeo e il Just Transtition Fund, strumenti vitali per affrontare le grandi sfide quali l'inclusione sociale, il cambiamento climatico e la trasformazione sostenibile delle grandi aree urbane". Rispetto alle capacità di spesa del governo Meloni, l'eurodeputato sottolinea che "tra i paesi europei, l'Italia detiene la maglia nera rispetto alla capacità di spesa. Le notizie dei giornali di oggi che riportano una spesa dello 0,6% su un totale di 74 miliardi di euro di fondi disponibili è allarmante. L'Esecutivo Meloni oltre a garantire trasparenza, e semplificazione, dovrebbe impegnarsi a rafforzare ancora di più la capacità amministrativa nazionale e regionale. Non possiamo permetterci di perdere risorse destinate alla crescita e allo sviluppo dei nostri territori". Questi - conclude Nardella - saranno i temi che porterò all'attenzione della candidata Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in occasione del suo incontro con il gruppo dei Socialisti e Democratici, previsto la prossima settimana a Bruxelles.
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