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Ecr, 'Mediterraneo e Green deal al centro degli study days'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 03 LUG - "Ruolo strategico della regione mediterranea. Opportunità e sfide", è questo il titolo del primo panel della terza giornata di studio del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, in corso fino a domani al Mangia's Brucoli, in provincia di Siracusa.
    Al panel sono intervenuti gli eurodeputati di Ecr Jorge Martín Frías, Geadis Geadi, Stephen Nikola Bartulica e l'amministratore delegato di Sparkle Enrico Maria Bagnasco. La seconda sessione, presieduta dall'eurodeputato dei Conservatori Alexandr Vondra, è stata dedicata al "costo reale del Green Deal. Bilanciare la sicurezza energetica, l'approvvigionamento e l'impatto economico". Al dibattito hanno partecipato l'europarlamentare di Ecr Ryszard Czarnecki, il responsabile Regolamentazione, Antitrust e Affari Europei Affari istituzionali Enel Michele Bologna e l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Pietro Fiocchi.
    "La lotta ai cambiamenti climatici - ha detto Fiocchi - e la riduzione delle emissioni rimane una priorità dei Conservatori, ma serve un piano realistico, con obiettivi possibili, e una finanza sostenibile. Abbiamo difeso strenuamente e continueremo a farlo nella prossima legislatura il principio della neutralità tecnologica e il diritto di ogni singolo Stato membro di stabilire il proprio mix energetico più efficace per contribuire al raggiungimento di obiettivi che devono essere ponderati anche nei costi, pena il fallimento irrimediabile di politiche ambientali che finora hanno mostrato di avere i piedi di argilla".
    Domani 4 luglio, alle ore 12.00, è previsto un punto stampa del copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e del capodelegazione di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza. (ANSA).
   

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