Liguria

A Savona crescita valore aggiunto +4,7% seconda solo a Milano

Bene il recupero nell'occupazione. Boom dei traffici in porto

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 21 DIC - Savona risulta la seconda provincia d'Italia (con Verona) per crescita del valore aggiunto nel 2022: con un +4,7% rispetto al 2021 è seconda solo a Milano. I primi nove mesi del 2022 indicano un forte recupero dei posti di lavoro (rispetto al 2020) in particolare nel settore turismo, logistica, industria e costruzioni. Invece, l'aumento di ore di cassa integrazione nell'ultimo trimestre di quest'anno fa pensare a una frenata dell'occupazione nel prossimo anno ma godrà ancora della spinta propulsiva di quest'anno. E' quanto emerge dai dati presentati dall' Unione Industriali. La Liguria e la Provincia di Savona nel 2022 tornano molto vicini ai livelli di movimento turistico pre-pandemico recuperando le perdite subite nel 2020 e nel 2021. La provincia di Savona segna una performance di recupero migliore rispetto alla media ligure negli arrivi e presenze dei turisti italiani, mentre, sempre rispetto alla media ligure, performa di meno su arrivi e presenze dei turisti stranieri. Molto bene il traffico merci in porto che segna il record con un aumento di 2 tonnellate a ottobre 2022 rispetto al 2021. Per i passeggeri, record per i traghetti, in crescita il traffico crocieristico rispetto al periodo pandemico ma lontano dai livelli del 2019. I primi sei mesi del 2022 portano ad un valore dell'export di 400 milioni di euro superiore rispetto allo stesso periodo del 2021. E nel 2023 e 2024 le imprese riprenderanno ad assumere. Il presidente di Uisv Angelo Berlangieri ha commentato: "Nonostante la situazione sia drammatica già a livello nazionale, siamo di fronte a un inverno demografico qui altamente accentuato. Questo tema sembra però secondario all'attenzione della politica. Non può e non deve esserlo. Almeno per noi, rappresenta una gravissima emergenza". Per Berlangieri il 2023 deve essere "l'anno del fare": tra le opere fondamentali il casello di Bossarino, conclusione del primo lotto e finanziamento del secondo dell'Aurelia Bis, la variante della A6 tra Savona e Altare, il raddoppio ferroviario a ponente. Per il direttore Berta "è una crescita silenziosa. I nostri imprenditori sanno bene che in questa parte di regione insiste gran parte del cuore produttivo dell'intera Liguria". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it