(ANSA) - GENOVA, 21 DIC - Il Consiglio regionale della
Liguria ha approvato a maggioranza l'articolo collegato alle
legge di stabilità 2023 che dà per la prima volta la possibilità
ai privati di utilizzare a fini turistici le opere di difesa
costiera istallando sdraio, lettini e ombrelloni su dighe o
scogliere. Sono stati 15 i voti a favore (centrodestra) e 10 i
contrari (Pd-Articolo Uno, Lista Sansa, M5s e Linea Condivisa).
In vista dell'estate 2023 la Regione Liguria rimuove così il
divieto (è degli anni Novanta) di sistemare ombrelloni, lettini
e sdraio sulle opere di difesa costiera ove le norme di
sicurezza lo consentano per assegnarle in gestione "per periodi
limitati" e "in modo provvisorio" a privati che hanno la
concessione attigua a queste aree.
"Alla faccia della bellezza delle Cinque Terre la Giunta Toti
vuole trasformare la Liguria in Disneyland", attacca il
capogruppo Ferruccio Sansa (Lista Sansa). "Già oggi il 70% della
costa ligure è occupato da stabilimenti balneari privati, quando
per legge dovrebbe essere il 60%. - attacca la consigliera della
Lista Sansa Selena Candia - ora privatizzate quello che ci
rimane: le scogliere, togliendo ulteriore spazio alle spiagge
libere". "Dare in concessione le scogliere ai proprietari dei
bagni privati è un'idea folle che penalizza i liguri.
Comprendiamo che Toti non sia nato in questa regione e che non
la conosca bene, ma segnaliamo al presidente che la Liguria non
è l'Emilia-Romagna, come si può peraltro evincere dallo stato in
cui versa la sanità pubblica ligure. Gli scogli, i moli, le
dighe e i pennelli sono una risorsa libera preziosa. E lo sono
soprattutto per chi non vuole o non può spendere 50 e passa euro
per fare un bagno o prendere un po' di sole", sottolinea il
capogruppo del M5S Fabio Tosi.
"Nella nostra Regione ci sono molte opere di protezione a mare
utilizzabili, come le scogliere artificiali abbondantissime da
Ventimiglia a Marinella di Sarzana, - replica il presidente
della Regione Giovanni Toti - da oggi possono essere utilizzate
a fini turistici in alcuni periodi dell'anno previa verifica di
sicurezza".
"Non togliamo spazio a nessuno, è una cosa non vera. - risponde
l'assessore regionale al Demanio marittimo Marco Scajola - Non
sono nuove concessioni, ma spazi assegnati all'interno di
concessioni già in essere che potranno essere utilizzati,
creiamo una nuova opportunità e nel 2023 la Regione Liguria
investirà 2 milioni per le spiagge libere". (ANSA).
Liguria concede scogliere e dighe a privati per mettere sdraio
Abrogato divieto stabilito con leggge degli anni Novanta