Lombardia

Donna uccisa nel bresciano, è caccia al marito

Gli inquirenti: 'L'uomo, un tunisino, potrebbe aver premeditato omicidio e fuga'

Donna uccisa nel bresciano, si caccia al marito

Redazione Ansa

Aveva compiuto 30 anni venerdì e da più di dieci stava con quell'uomo con il quale aveva avuto due figli, di quattro e sette anni, e che è sospettato dagli investigatori di essere il suo assassino. Daniela Bani è stata uccisa lunedì attorno all'ora di pranzo con venti coltellate tra gola, torace e addome nell'appartamento dove viveva a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano. A trovarla solo a tarda sera , in camera da letto con a fianco il coltello da cucina usato per l'omicidio, è stata la madre. 

Quest'ultima era terrorizzata ormai dal marito della figlia; Mootaz Chaanbi, 36 anni, tunisino con precedenti penali. Solo a marzo aveva finito di scontare gli arresti domiciliari, dopo un periodo in carcere, per una vicenda di droga. Lavorava come giardiniere per una cooperativa. Ora è irreperibile. Potrebbe già essere scappato all'estero. Nei giorni scorsi aveva infatti comprato un biglietto per Tunisi. Secondo gli inquirenti, aveva programmato tutto: compresa la fuga.

Lunedì all'ora di pranzo l'uomo avrebbe messo in pratica il piano pensato fin da venerdì quando aveva prelevato in banca una cospicua somma di denaro: ha lasciato i bambini da un amico, poi sarebbe tornato a casa per uccidere la moglie. Comunque ha fatto perdere le proprie tracce. I vicini di casa parlano di "una coppia in crisi con Daniela che voleva lasciare il marito, ma che provava a resistere per la presenza dei due figli". La donna non lavorava; pare per decisione del marito che la obbligava a stare in casa. La famiglia della giovane non aveva mai accettato la relazione, nata quando ancora Daniela era minorenne.

La vittima aveva trascorso anche un periodo della sua vita in Tunisia dove aveva concepito il primo figlio. Tornata in Italia si era fatta convincere dai genitori a prendere un appartamento in affitto proprio vicino al padre e alla madre. I due figli della coppia, che non erano presenti in casa la momento dell'omicidio, sono in queste ore drammatiche proprio con i nonni materni. Ai bambini - il più piccolo ha pianto la notte scorsa chiedendo della mamma - è stato detto che è partita per la Tunisia. "Che succede, stano girando un film?" ha chiesto il più grande dei due, da scuola e vedendo le telecamere fuori casa. Non una finzione, ma un dramma vero. Forse una tragedia annunciata.

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