Marche

Non rispetta il divieto di avvicinare il padre, arrestato da Cc

Figlio denunciato maltrattamenti in famiglia, trovato in casa

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN GINESIO (MACERATA), 01 SET - Denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e con l'obbligo del divieto di avvicinarsi alla persona offesa, il padre, viene trovato nella casa paterna dai carabinieri di San Ginesio (Macerata) e viene arrestato. La Procura della Repubblica di Macerata, valutata la gravità delle condotte pregresse, la mancata presentazione dai carabinieri per l'apposizione del braccialetto elettronico e l'episodio che ha condotto all'arresto, ha chiesto al gip un aggravamento della misura cautelare, disposto nell'immediatezza. I carabinieri hanno eseguito oggi la misura della custodia cautelare in carcere: l'uomo è stata rinchiuso nella casa circondariale di Fermo. I fatti risalgono alla fine di luglio, quando i militari hanno cominciato a monitorare una grave situazione familiare, in cui si configuravano evidenti condotte maltrattanti da parte del figlio nei confronti del padre. Dalle indagini è emerso un contesto di sistematica sopraffazione e vessazioni continue, legate allo stato di tossicodipendenza e alle continue richieste di denaro del figlio, che in passato era arrivato anche a danneggiare l'auto del padre, a irrompere dentro casa con la forza e a usare violenza e minacce nei confronti del genitore, tanto da indurlo in una condizione di prostrazione per le sofferenze fisiche e psicologiche. Il figlio è stato così denunciato all'Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia. Il pm ha chiesto la misura dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e controllo mediante apposizione del braccialetto elettronico, concessa dal gip il 22 agosto scorso. Poi, però, la violazione delle prescrizioni del giudice e il conseguente arresto. (ANSA).
   

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