(ANSA) - BARI, 21 GIU - In Puglia non è ancora crisi idrica
ma è scattata la fase di pre-allarme. La buona quantità di
piogge invernali fa sì che negli invasi ci sia una situazione
simile o addirittura in alcuni casi migliore rispetto all'estate
scorsa.
Ma le ondate di calore in arrivo anche in Puglia hanno fatto
scattare l'allarme soprattutto nel settore agricolo: secondo i
calcoli di Coldiretti Puglia, negli invasi artificiali "mancano
80 milioni di metri cubi d'acqua rispetto alla capacità"
complessiva. "Ma a preoccupare - denuncia ancora Coldiretti - è
la riduzione delle rese di produzione del grano e degli altri
cereali, ma anche quella dei foraggi per l'alimentazione degli
animali e di ortaggi e frutta. Con la trebbiatura in corso, si
registra un calo del 30% delle rese per il grano e l'avena, del
25% per i legumi". In Puglia il conto pagato dall'agricoltura
per la siccità sarebbe pari ad oltre 70 milioni di euro l'anno,
sempre secondo Coldiretti. (ANSA).
Siccità: in Puglia scatta pre-allarme, agricoltura in crisi
Coldiretti, -80 mln metri cubi d'acqua rispetto alla capacità