I presidenti di Palazzo Madama e
Montecitorio, in due distinte note, esprimono una "netta
condanna" nei confronti della proteste che ci sono state in
varie città italiane per la morte di Ramy, il giovane che ha
perso la vita durante un inseguimento delle forze dell'ordine a
Milano ed esprimono vicinanza anche alla comunità ebraica per le
dimostrazioni davanti alla sinagoga di Bologna.
"Esprimo ferma e totale condanna per i gravissimi episodi di
violenza avvenuti a Roma e a Bologna, dove numerosi delinquenti
hanno lanciato bombe carta contro un commissariato, aggredito le
forze dell'ordine e assaltato una sinagoga. Nessuna
giustificazione, nessuna tolleranza è ammissibile per questi
episodi, che purtroppo continuano a ripetersi con preoccupante
regolarità. Ai sindaci di Roma e Bologna - scrive sui social il
presidente del Senato Ignazio La Russa - alle Forze dell'ordine
e alla comunità ebraica va la vicinanza mia personale e quella
del Senato della Repubblica".
"Dopo gli attacchi di ieri sera, a Roma, quanto accaduto
nella notte a Bologna suscita ulteriore indignazione per i
metodi violenti di chi sfrutta le manifestazioni per legittimare
azioni aggressive: comportamenti intollerabili e da condannare
con fermezza. Esprimo la mia vicinanza alla comunità ebraica di
Bologna e rinnovo la solidarietà alle forze dell'ordine, con un
pensiero particolare agli agenti feriti, a cui rivolgo gli
auguri di pronta guarigione", dichiara in una nota il Presidente
della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
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