(ANSA) - SASSARI, 25 SET - Il Comune di Sassari è stato
chiamato in causa come responsabile civile nel processo per i 22
anziani morti per Covid nel marzo 2020 nella casa di riposo
comunale, Casa Serena, che vede imputati per omicidio colposo
plurimo ed epidemia colposa Francesca Maria Chessa, 62 anni,
presidente della Coopas, la cooperativa che gestiva la struttura
all'epoca dei fatti, e Marco Sannino, 50 anni, responsabile dei
servizi di prevenzione e protezione.
Il processo si è aperto questa mattina al Tribunale di
Sassari e il collegio dei giudici, presieduto da Giancosimo
Mura, ha accolto la richiesta degli avvocati di parte civile che
hanno chiesto la citazione a giudizio del Comune di Sassari come
responsabile civile, "sia in qualità di proprietario della
struttura, che era carente delle strutture necessarie ad
arginare il diffondersi dell'epidemia, sia in quanto il
direttore della struttura era un dirigente comunale, sia in
quanto committente della Coopas".
I due imputati sono difesi dagli avvocati Marco Manca e Luigi
Esposito, mentre i familiari di alcune delle vittime si sono
costituiti parti civili con gli avvocati, Antonio Meloni, Paolo
Spanu, Francesco Nurra Sini, Salvatore Dettori e Valentina
Bianco.
Il pm Paolo Piras contesta agli imputati, oltre all'omicidio
colposo plurimo e l'epidemia colposa, una lunga serie di
inadempienze sotto il profilo sanitario e della sicurezza nei
luoghi di lavoro, che sarebbero poi state la causa della
diffusione del virus all'interno della casa di riposo e quindi
della morte di 22 ospiti.
L'udienza è stata aggiornata al 12 febbraio 2025. (ANSA).
Morti per covid in casa di riposo Sassari, citato il Comune
Si è aperto il processo contro i gestori per i 22 decessi