Cultura

Pesaro 2024, Marcorè 'gli armamenti tirano di più della cultura'

"In Italia manca l'opportunità per fare arte o cultura"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 11 GEN - "Gli armamenti tirano più della cultura": queste le parole dell'attore marchigiano Neri Marcorè in occasione della cerimonia conclusiva di Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, all'auditorium Scavolini. "La cultura, a differenza delle armi, non è palpabile e i suoi effetti si misurano solo a lungo termine, per cui è necessario crederci e non basta una manifestazione o un incontro per valorizzarla - dice l'attore - . L'Italia, a differenza di altri Paesi europei, non premia chi lavora nel mondo della cultura o fa un mestiere artistico, togliendo così il fascino e l'opportunità a chi vuol fare arte, la cultura è uno strumento di pace, che abbatte i pregiudizi, sensibilizza le coscienze e allarga la mente verso prospettive d'incontro e non di scontro, mentre la cultura della guerra e della paura vanno nella direzione opposta".
    Manifestazioni come quelle di capitale della cultura "ribadiscono tutto questo - aggiunge Marcorè -: le Marche, in questo caso, che per me sono casa, hanno un nome plurale che evidenzia le sue bellissime differenze tra provincia e provincia e che, unite, sono ciò che rendono unica questa regione".
    (ANSA).
   

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