Cultura

Ricci: "Anno straordinario, non disperdiamo questo patrimonio"

"L'impegno minimo della regione ha danneggiato le Marche"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 11 GEN - "L'anno di Pesaro capitale della cultura italiana 2024 poteva essere un'occasione per le Marche di valorizzare ogni provincia e non solo quella di Pesaro-Urbino, ma serviva più impegno dalla Regione", dice l'europarlamentare e già sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, in occasione della cerimonia conclusiva della manifestazione nazionale di passaggio alla città di Agrigento. "L'impegno della Regione è stato minimo, magari pensavano che così avrebbero fatto un dispetto a chi guidava la città ma in realtà l'hanno fatto alle Marche" afferma Ricci.
    L'europarlamentare poi fa il punto sull'anno trascorso, ma soprattutto sull'obiettivo che guarda al titolo di capitale europea 2033, affermando che "Pesaro può riuscirci: dobbiamo lavorare affinché diventi un anno straordinario per tutte le Marche". "Quest'anno abbiamo costruito un patrimonio straordinario che non va disperso e che ha valorizzato tutti i comuni della provincia", aggiunge, poi cita un dato, "oggi una persona su due in Italia conosce Pesaro e il suo anno da capitale".
    Un anno, quello del 2024, guidato per la prima metà dalla giunta Ricci e poi da quella di Biancani, che l'ex sindaco commenta parlando di "differenze emotive", poiché "l'avvio è stato molto emozionante, eravamo tutti tesi ma anche vogliosi di fare una bella figura", mentre "la seconda parte è stata più tranquilla ma comunque affascinante e ricca di eventi". (ANSA).
   

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