(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Dal 12 al 20 luglio 2024, il cinema
italiano torna protagonista in provincia di Viterbo con la
ventunesima edizione del Tuscia Film Fest diretto da Enrico
Magrelli. Nove giorni di proiezioni, incontri e approfondimenti
tra l'arena da mille posti di Piazza San Lorenzo (allestita di
fronte al Palazzo dei Papi) a Viterbo e il Sacro Bosco di
Bomarzo, per presentare alcuni dei titoli italiani tra i più
significativi dell'ultima stagione cinematografica e incontrare
registi, attori, sceneggiatori e addetti ai lavori.
Ad inaugurare la rassegna venerdì 12 luglio, la proiezione di Un
mondo a parte, diretto da Riccardo Milani e interpretato da
Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Sabato 20 luglio, invece,
evento di chiusura speciale nel Sacro Bosco di Bomarzo che
eccezionalmente aprirà le sue porte al pubblico di sera, con la
celebrazione - a dieci anni dall'uscita in sala - di Ogni
maledetto Natale diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e
Luca Vendruscolo e l'incontro con i registi e parte del cast del
film. Opera seconda del trio e in parte ambientato in
un'immaginaria Tuscia, Ogni maledetto Natale è una commedia
sentimentale e satirica sul tema del Natale, vissuto come un
vero e proprio incubo: una festività che stressa e affatica le
persone sin dalla notte dei tempi. Nel corso della giornata,
Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo riceveranno il premio
Tuscia Terra di Cinema assegnato a loro e (in ricordo) a Mattia
Torre. L'omaggio ai tre registi di Boris proseguirà poi a
settembre nei giardini del Palazzo Comunale di Viterbo con una
tre giorni a loro dedicata, dal 12 al 14 settembre, che vedrà i
protagonisti della serie tv incontrarsi e confrontarsi con il
pubblico e il reading dedicato a Mattia Torre dell'amico e
collega Valerio Aprea. Nel corso della XXI edizione la consegna
in piazza San Lorenzo a Viterbo degli altri due premi annuali
istituiti dal Tuscia Film Fest: il Pipolo Tuscia Cinema che va a
una personalità emergente del panorama cinematografico italiano
indicata dalla famiglia Moccia e dalla direzione del festival e
il premio I mestieri del cinema.
Manifesto simbolo di questa XXI esima edizione, uno scatto
dell'attore Andrea Balestri tratto da Le avventure di Pinocchio
di Luigi Comencini (1972) a Farnese, un borgo in provincia di
Viterbo dove è stato ricreato il paese di Pinocchio tutt'oggi
aperto al pubblico. Il Tuscia Film Fest è organizzato
dall'Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in
collaborazione con l'Italian Film Festival Berlin. (ANSA).
Omaggio a Mattia Torre al Tuscia Film Festival
Apre la rassegna diretta da Enrico Magrelli il film di Milani