(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Nove giorni di proiezioni e incontri
tra l'arena di piazza San Lorenzo a Viterbo e il Sacro Bosco di
Bomarzo. Dal 12 al 20 luglio 2024 il cinema italiano torna
protagonista con la 21/a edizione del Tuscia Film Fest.
Venerdì 19 luglio ecco Michele Riondino con la sua opera prima
Palazzina Laf, vincitrice di tre David di Donatello per le
migliori interpretazioni maschili (lo stesso Riondino come
miglior attore protagonista ed Elio Germano come non
protagonista) e la migliore canzone originale (Diodato).
Sabato 20 luglio, infine, l'evento speciale di chiusura si
svolgerà nel Sacro Bosco di Bomarzo che per l'occasione aprirà
le sue porte di notte. Spazio all'omaggio a Giacomo Ciarrapico,
Luca Vendruscolo e Mattia Torre, autori della serie televisiva
di culto Boris. A dieci anni dall'uscita in sala, sarà
proiettata la loro commedia Ogni maledetto Natale, ambientata a
Cucuia, immaginario paesino della Tuscia. Saranno presenti e
incontreranno il pubblico alcuni interpreti del film: Laura
Morante, Stefano Fresi e Valerio Aprea tra i primi confermati.
Nel corso della serata, inoltre, Ciarrapico e Vendruscolo
riceveranno il premio Tuscia Terra di Cinema "Luigi Manganiello"
assegnato a loro e (in ricordo) a Mattia Torre. (ANSA).
Da Milani a Rohrwacher, tanti ospiti al Tuscia Film Fest
Dal 12 al 20 luglio proiezioni e incontri tra Viterbo e Bomarzo