Cultura

A Genova i jeans in mostra dal 2 al 6 settembre

Con convegni ed eventi, nasce la "via del jeans"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 AGO - "Nasce la Via del Jeans, come Carnaby street a Londra, sull'asse Via Prè, Via del Campo e Via San Luca, dove vogliamo attrarre commercianti, imprenditori e artigiani per farne un hub anche turistico e culturale di questa produzione". Manuela Arata, presidente del Comitato promotore di 'Genova Jeans', spiega così lo spirito della manifestazione che, dal 2 al 6 settembre, animerà alcuni punti di Genova. Le strade, dove ci saranno vetrine allestite a tema, ma anche spazi inediti o poco conosciuti, dalla Biblioteca Universitaria, davanti a Stazione Principe, al Mercato dello Statuto, che collega Via Prè a Via Gramsci, con un allestimento curato dalla Candiani Denim, all'ultimo piano del Metelino, il complesso ottocentesco a pochi passi dal Galata Museo del mare, dove sarà allestita la mostra 'Artejeans'.
    A questo si aggiungono altre location più note, ma inedite sotto il punto di vista del tessuto, come il Museo del Risorgimento con i jeans dei garibaldini, il sottoporticato di Palazzo Ducale, che ospiterà gli archivi Diesel, al museo diocesano, che metterà in mostra i 'teli della passione'. Un percorso espositivo ma anche un momento di confronto culturale sul tema del jeans, attraverso convegno e incontri.
    "Genova, con questa operazione - continua Arata - si candida a diventare il forum mondiale per le buone pratiche nella produzione del tessuto jeans, dalla sostenibilità nella produzione, all'economia circolare, ma anche in analisi sulle condizioni di lavoro e sulla spinta data alll'empowerment femminile". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it