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L'Iran all'Onu, 'Abbiamo il diritto di rispondere a Israele'

Lettera a Guterres, dopo l'uccisione del generale Mousavi dei Pasdaran in Siria

Seyyed Razi Mousav, il generale iraniano ucciso in Siria

Redazione Ansa

     "Ai sensi del diritto internazionale e dello Statuto delle Nazioni Unite, nel momento opportuno che sarà ritenuto necessario, l'Iran si riserva il diritto legittimo di rispondere con decisione" a Israele per l'uccisione del generale delle Guardie della Rivoluzione Seyyed Razi Mousavi, in Siria.

    Lo ha affermato in una lettera al Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, l'ambasciatore di Teheran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, definendo "un atto terroristico" l'operazione che ha portato alla morte di Mousavi, "a causa di tre missili sparati dalle posizioni del regime israeliano sulle Alture del Golan occupate". 

   Ieri era stato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, a sottolineare che Teheran "si riserva il diritto di prendere le misure necessarie e di rispondere a tempo e luogo debiti" dopo l'uccisione di Mousavi

   "Il regime sionista ha commesso un nuovo atto terroristico vigliacco ed aggressivo. Questo atto odioso è un nuovo, chiaro segno della natura terroristica del regime sionista", ha aggiunto Kanani. "Dalla sua creazione, il regime israeliano ha commesso ogni genere di crimine,
violando ripetutamente e continuamente le regole internazionali"; ha concluso il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran. 

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