Il rapper iraniano Toomaj Salehi, incarcerato per il sostegno alle proteste del 2022, è stato rilasciato ieri, dopo aver scontato un anno di carcere per "propaganda contro il governo": lo ha reso noto l'agenzia di stampa giudiziaria Mizan.
In precedenza Salehi era stato condannato a morte per "corruzione sulla terra", ma la sentenza era stata annullata dalla Corte Suprema. L'anno scorso il rapper era stato rilasciato su cauzione, ma era stato nuovamente arrestato dopo aver pubblicato un video in cui veniva 'torturato' e costretto a confessare in un programma televisivo.
Il rilascio di Salehi è avvenuto dopo il recente suicidio del giornalista dissidente Kianoush Sanjari, che aveva chiesto la liberazione dei prigionieri politici, tra cui Salehi.