(ANSA) - BRASILIA, 05 GIU - L'Ambasciatore d'Italia in
Brasile, Alessandro Cortese, ha celebrato la Festa della
Repubblica, con un ricevimento in Ambasciata nel segno della
solidarietà col popolo di Rio Grande do Sul, colpito dalle
inondazioni delle ultime settimane, e dei 150 anni
dell'immigrazione italiana nel Paese sudamericano.
"Sono orgoglioso dell'invio da parte del governo italiano, su
disposizione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, di un
volo speciale con circa 25 tonnellate di aiuti umanitari,
arrivato a Canoas una settimana fa", ha ricordato Cortese nel
suo intervento, in apertura di serata.
Un gesto - quello del trasferimento di aiuti al popolo gaucho
- che l'ambasciatrice Maria Luisa Escorel de Moraes,
Sottosegretaria per l'Europa e America del Nord del ministero
degli Esteri brasiliano, ha elogiato ringraziando, nel suo
discorso di fronte all'ampia platea di invitati che ha affollato
i giardini dell'ambasciata, riaperta dopo mesi di importanti
lavori di ristrutturazione.
Nell'occasione, l'Ambasciatore ha poi evidenziato la
ricorrenza del "centocinquantesimo anniversario dell'arrivo
della nave 'La Sofia' a Vitoria, con i primi migranti italiani a
bordo", con "celebrazioni in tutto il Brasile, cerimonie, feste
e iniziative culturali" a cui in parte sarà presente
personalmente.
Al ricevimento hanno partecipato circa settecento persone,
alla presenza di autorità federali e statali, oltre che di una
folta rappresentanza di diplomatici e di manager di molte delle
grandi imprese italiane di stanza in Brasile: da Tim a
Engineering, da Costa Crociere a Pirelli. Era presente anche
l'amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo. (ANSA).
L'Amb. Cortese ricorda il 2 giugno nel segno della solidarietà
Il Brasile ringrazia per gli aiuti italiani a Rio Grande do Sul