(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Alla Red Bull è costato circa 1,5
milioni di euro l'incidente che domenica scorsa al primo giro
del Gp di Silverstone ha messo fuori gara Max Verstappen per una
collisione con Lewis Hamilton. Lo ha scritto il team principal
della scuderia austriaca in un resoconto dell'ultima gara, in
cui ha ribadito le critiche alla manovra del pilota inglese,
annunciando che si stanno "esaminando tutti i dati" per valutare
la possibilità di chiedere alla Formula 1 una revisione della
penalità di 10 secondi, considerata "clemente", nonostante la
quale Hamilton ha vinto la corsa.
Dal punto di vista finanziario, "un incidente del genere ha
enormi conseguenze nell'era del tetto di spesa", ha sottolineato
Horner ricordando che nella curva Corpse, "una delle più veloci
di tutto il calendario", Hamilton "ha frenato tardi" e "la sua
traiettoria indica che non avrebbe mai evitato Max". Se
Verstappen fosse passato indenne, "non penso che Hamilton lo
avrebbe più visto", ha aggiunto il manager, convinto che il
campione del mondo fosse in "un momento di estrema pressione",
perché "in classifica era passato da preda a cacciatore, e il
suo pubblico di casa il giorno prima lo aveva visto perdere" la
pole position. "Queste situazioni - ha continuato - possono
portare a uno stile di guida diverso, che non è quello tipico di
un campione del mondo, ma è in queste situazioni che vediamo
aumentare il rischio".
La Red Bull è inoltre "amareggiate per il livello di
festeggiamenti" dei rivali a fine gara. "La Mercedes - ha notato
Horner - sapeva della gravità dell'incidente e che Max era
finito in ospedale e servivano ulteriori controlli. È
inimmaginabile non informare il proprio pilota della situazione,
per proteggerlo nel caso in cui non mostri la necessaria
compostezza nel'esultanza, in particolar modo se è stato
penalizzato per quell'incidente". (ANSA).
F1: Horner contro Hamilton, l'incidente costa 1,5 mln a Red Bull
Non ha guidato da campione. Penalità bassa, valutiamo un ricorso