Umbria

Mancini, i parlamentari umbri si attivino sulle pensioni

Il consigliere sullo studio Inps in base all'aspettativa di vita

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 SET - Il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega) evidenzia la necessità che "i parlamentari eletti in Umbria si attivino urgentemente per mettere rapidamente fine a speculazioni che sembrano fatte apposta per abituare i pensionati umbri all'idea che la propria eccessiva aspettativa di vita rappresenti qualcosa di cui doversi giustificare ed un elemento negativo per le casse pubbliche a cui dover rispondere".
    Il riferimento è alle ricostruzioni giornalistiche a partire dai dati contenuti nel Rapporto annuale sulle differenze nella speranza di vita tra abbienti e meno abbienti secondo le quali risulta iniquo il coefficiente di trasformazione delle pensioni che ora è unico. A questo proposito, l'Inps ha dichiarato che "quanto riportato sulla partecipazione attiva dell'Inps attraverso la formulazione di una proposta di riforma delle pensioni è privo di fondamento".
    "Visto che la sola idea risulta inaccettabile e insultante per i nostri concittadini - prosegue Mancini - sono fiducioso che gli eletti delle due Camere porranno la questione nelle aule parlamentari, difendendo gli interessi degli umbri. Certi Studi offendono la storia laboriosa di un'intera regione, fatta prima di contadini e oggi di agricoltori, artigiani, operai, piccoli imprenditori che hanno creato ricchezza per tutti ricevendo da sempre molto poco in cambio. E le cui pensioni sono già state falcidiate da riforme che hanno tagliato l'assegno mensile ed anche prolungato all'inverosimile il periodo di lavoro, senza nessun riguardo verso la classe lavoratrice. Sono curioso di leggere gli interventi dei sindacati su questa vicenda. E mi permetto di suggerire all'Inps e ai suoi studiosi di pubblicare i dati sui miliardi di euro spesi per gli assegni pensionistici di cittadini stranieri che non hanno mai lavorato in Italia, dell'enorme spesa sociale generata dall'assistenza sociale e sanitaria per stranieri residenti e non (con relative famiglie e ricongiungimenti vari), delle pensioni erogate ad oltre 6 cifre.
    Quando verranno fornite le risposte a queste richieste di buon senso, allora si abbia il coraggio di presentare all'opinione pubblica umbra i numeri reali di quanto verrebbero ulteriormente falcidiate le loro pensioni". (ANSA).
   

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