Umbria

In Umbria aumentano donazioni di sangue

Non bastano per fabbisogno regionale, sottolinea l'Avis

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 04 DIC - Nel 2023 le donazioni di sangue sono aumentate, ma non sono ancora sufficienti a soddisfare il fabbisogno regionale tant'è che la sanità dell'Umbria è stata "costretta ad acquistare circa 880 sacche" fuori regione per far fronte alle necessità. È questo, in sintesi, quanto è emerso dalla conferenza stampa di fine anno di Avis regionale Umbria, che si è tenuta a palazzo Donini a Perugia. Sono intervenuti il presidente regionale dell'Avis Enrico Marconi, il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini, che ha ricordato l'accordo di collaborazione tra le due associazioni volto "a promuovere la cultura della donazione del sangue in tutti i comuni".
    Rispetto al report sangue, i dati dicono che al 30 novembre le donazioni in Umbria sono state 35.916, 1.204 in più rispetto alle 34.712 del 2022 (+3,47%).
    "Nonostante il buon incremento di donazioni a livello regionale - ha però rilevato il presidente regionale di Avis - queste non sono però ancora sufficienti. Quest'anno, infatti, c'è stato un forte recupero degli interventi operatori che erano stato sospesi durante l'emergenza Covid e, di conseguenza, un'impennata nella richiesta di sangue. Ciò, in alcuni momenti, ha provocato delle criticità e la necessità di approvvigionarsi fuori regione". (ANSA).
   

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