"Ci aspettiamo risposte per arginare la crisi energetica, per attuare il Pnrr. Altrimenti la soluzione è una sola: tornare al voto".
"O fanno la maggioranza a 18, ma è un anno e mezzo ormai, o fanno l'allargamento. Oppure c'è la soluzione elettorale", gli ha fatto eco Raimondo Donzel (Area democratica Gauche autonomiste). "Si può andare al voto - ha aggiunto - con la legge referendaria oppure il Consiglio può farne una sua. Non c'è bisogno di un governo di scopo. In un qualsiasi paese democratico se non si riesce a governare si va al voto. QuestO via vai in avenue des Maquisards non è normale". Sia per Donzel sia per Tripodi si potrebbe tornare alle urne anche con l'attuale legge elettorale "se il rischio fosse di lasciarli lì un altro anno a dibattere, magari, sul numero di preferenze".
"Vogliamo scongiurare che il bilancio diventi il momento della resa dei conti in Consiglio, anche se io lo vedo come molto probabile", ha aggiunto Daria Pulz (Adu Vda). "Pare - ha aggiunto - che all'orizzonte ci sia un accordo con la Lega. Poi ci sono i cani sciolti che possono trasformarsi in franchi tiratori. In questa situazione ci avviciniamo a un inverno con l'attuale crisi energetica e abbiamo una sanità in crisi incredibile. Probabilmente non c'è consapevolezza, altrimenti in questo momento le persone metterebbero in atto una protesta democratica".
Vda aperta, senza risposte l'unica soluzione è il voto
'Evitare che il bilancio diventi la resa dei conti'