"La giunta dei 18 secondo me non c'è più comunque. Si sono guastate le condizioni politiche e anche umane di compatibilità.
"Ce ne andremo - ha aggiunto l'altro referente, Leonardo La Torre - nel momento che giudicheremo opportuno, questo è un avviso ai naviganti. Domani parteciperemo alle consultazioni per dire questo. Noi andremo e diremo queste cose: se ci manderanno a quel paese probabilmente già sabato saranno in 17, oppure ci diranno 'No, abbiamo una risposta'. Allora ascolteremo, se sarà una risposta intelligente la valuteremo e li ascolteremo".
Non è mancata un'apertura alla Lega e al centro destra. "Io vorrei trasmettere - ha detto La Torre - il documento che abbiamo presentato al centro destra. A me piacerebbe molto avere come interlocutore un centro destra unito. Sarebbe molto interessante, perché oggi questa regione ha bisogno di aprire un dialogo, indipendentemente da chi la governa. Perché questo governo di centrodestra italiano è un governo forte, che piaccia o non piaccia. E questa regione comunque ha la necessità di interloquire, non di asservirsi, con un governo forte. Quindi a me piacerebbe avere un dialogo con le forze di centro destra, così come con le altre realtà che ci sono, anche non presenti in Consiglio regionale. Mi viene in mente anche Girardini, credo sia un interlocutore che debba essere in qualche modo valutato".
Milanesio, giunta dei 18 non c'è più comunque
La Torre, 'risposte o resteranno in 17'. Evolvendo apre al cdx