"Con il rilancio della campagna, Coop ribadisce il suo impegno e dimostra di essere in prima linea per la salvaguardia del nostro ecosistema". Lo ha detto l'amministratore delegato di Coop Italia, Maura Latini, in occasione dell'inizio questa mattina a Portopiccolo-Sistiana (Trieste) della campagna 'Un mare di idee per le nostre acque' di Coop, in collaborazione con LifeGate, che prevede l'installazione di cestini "mangia plastiche" nelle acque del territorio nazionale. "Nell'edizione 2021 abbiamo aumentato il numero di Seabin da posizionare - ha sottolineato Latini - e abbiamo raccolto altre adesioni di chi come noi è convinto non sia più il tempo di aspettare per intervenire con azioni positive sul nostro ecosistema". L'ad ha poi aggiunto che si tratta di "un impegno importante" che "non risolve il problema ma aiuta", dato che questo "va risolto alla fonte nell'immissione dei materiali e nella raccolta differenziata che deve permettere di recuperarli e riutilizzarli". Il Direttore Politiche sociali e relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0, Enrico Quarello, ha evidenziato che, a differenza delle altre aziende, la cooperativa "deve produrre utili ma non ha l'obiettivo del profitto", così ha deciso di "reinvestire nel territorio sull'asset della sostenibilità, che diventa una presa d'impegno pubblica su cui vogliamo coinvolgere i nostri soci". Il direttore scientifico di LifeGate, Simone Molteni, ha spiegato che "il dispositivo è stato selezionato tra centinaia di tecnologie valutate" e che "funziona anche da spento" perché tramite la sua presenza sensibilizza le persone sul tema della sostenibilità ambientale.
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