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Premio Impresa Ambiente, le aziende guidano la transizione
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In collaborazione con Camera di Commercio di Venezia Rovigo
A concorso della Cciaa di Venezia 70 aziende con 89 progetti
Palazzo Franchetti a Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio di Venezia Rovigo
Coniugare attività imprenditoriale, innovazione e sostenibilità nel rispetto dell’ambiente: le aziende italiane lo sanno fare e sono vere e proprie eccellenze che hanno fatto di questi valori i fondamenti della propria attività. Lo ha testimoniato, per il decimo anno, il “Premio Impresa Ambiente”, il più importante riconoscimento italiano del settore, organizzato dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo assieme ad Unioncamere, del quale oggi si è tenuta la cerimonia finale, a Venezia.
Per la Cciaa è intervenuto il vicepresidente vicario, Gian Michele Gambato. “Questi temi, sostenibilità, responsabilità sociale ed innovazione – ha sottolineato - sono parte integrante degli indirizzi strategici del sistema camerale e che, come Camera di Commercio di Venezia Rovigo, perseguiamo con forza. Ringrazio tutte le 70 aziende italiane che hanno partecipato al Premio e ci hanno inviato 89 progetti da valutare. Aziende che si dimostrano lungimiranti nelle scelte fatte, e che hanno continuato a perseguire le stesse nel tempo, con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta e delle popolazioni che ne fanno parte: imprese d’avanguardia, guidate da titolari e manager illuminati".
Per Gambato "c'è bisogno di aiutare le imprese, perché la transizione ha comunque un impatto economico, ma è importante far passare un messaggio, che la transizione ecologica, il rispetto dell'ambiente, non è economico ma è un problema culturale, cioè è il rispetto di noi stessi prima di tutto e poi degli altri". Alla cerimonia, nella cornice di Palazzo Franchetti, è intervenuto il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli: "I problemi ambientali - ha detto - sono sempre più urgenti e pervasivi, dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità, agli inquinamenti che nocciono alla nostra salute. Quindi integrare la visione ambientale nell'impresa è fondamentale, perché altrimenti non possiamo pensare di risolvere i problemi ambientali solo con piccoli comportamenti personali e volontari", ha sottolineato.
Secondo Mercalli dunque "ci vuole una visione del mondo, e l'impresa che fa funzionare l'economia del mondo deve porsi il tema ambiente come prioritario. Da un lato ci pensano le leggi, via via in Europa i regolamenti che ci obbligano ad avere attenzione per l'ambiente stanno aumentando. Però è anche bello se si riesce a creare un'innovazione che nasce spontaneamente dall'impresa. E un premio come questo va proprio a coloro che hanno visto il tema ambientale sia come opportunità di business ma anche come visione etica del futuro", ha concluso.
I premi sono stati assegnati su cinque categorie: miglior gestione per lo sviluppo sostenibile micro e piccole imprese; miglior gestione per lo sviluppo sostenibile medie e grandi imprese; miglior prodotto/servizio; miglior processo/tecnologia; miglior cooperazione internazionale. Altri due premi sono andati alla "start up innovativa" - consegnato dalla Stazione sperimentale del vetro di Venezia - e al "giovane imprenditore/imprenditrice".
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio di Venezia Rovigo
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