ANSAcom - In collaborazione con
Gruppo Lavazza
E' un modello contemporaneo di sostenibilità La Reserva de ¡Tierra! Cuba, la miscela di caffè interamente tracciabile nata nell'ambito del programma avviato a Cuba, in collaborazione con il ministero dell'Agricoltura di Cuba, Gaf (Grupo empresarial agroforestal) e Aiec Torino (Agenzia di interscambio culturale ed economico con Cuba). Una esempio virtuoso in campo sociale, economico e ambientale portato al Roland Garros, agli open di Francia di tennis di cui Lavazza è il caffè ufficiale. Duplice l'obiettivo del programma: ripristinare la coltivazione del caffè nel Paese, drasticamente ridotta a causa dello sfruttamento e della deforestazione tra l'800 e il '900. contribuendo al piano di riforestazione in atto, e riportare la qualità del caffè verde cubano ai livelli di eccellenza che lo hanno reso noto in tutto il mondo. La politica seguita è quella di creare valore condiviso lungo la filiera, a cominciare dal miglioramento delle condizioni socio-economiche delle comunità locali produttrici di caffè, con una particolare attenzione alle donne e ai giovani. "E' uno dei progetti più importanti che la Fondazione Lavazza ha sviluppato dalla sua nascita, nel 2004, e che, grazie a uno straordinario sforzo e impegno collettivo di tanti attori. è riuscito a rilanciare da zero una produzione di caffè tra le più antiche e di qualità - spiega Giuseppe Lavazza, presidente del Gruppo - Con questa iniziativa abbiamo voluto far ripartire la produzione a Cuba, scomparsa da molti anni a rimasta leggendaria per chi l'aveva conosciuta, come ni, azienda nel mondo del caffè da oltre 125 anni".
Da questo programma è nata una Associazione Economica, un ente cubano che, in maniera sistemica, sostiene un percorso di potenziamento della filiera produttiva del caffè per arrivare a valorizzare il potenziale della produzione rimasto inespresso negli ultimi anni". Da qui trare origine la nuova miscela La Reserva de ¡Tierra! Cuba,il cui caffè proviene da 170 contadini coinvolti nel progetto della Fondazione, nelle province cubane di Santiago e Granma; un caffè interamente tracciabile, grazie alla garanzia della tecnologia blockchain integrata che rende disponibili anche al consumatore tutte le informazioni sulla filiera e sul prodotto, dalla piantagione alla tazzina.
La miscela è il risultato di una filiera che si cura degli agricoltori e delle loro comunità, tutela la conservazione delle foreste, persegue buone pratiche agricole. Infine, c'è il ruolo giocato dall'innovazione tecnologica, nel supportare i contadini a fronteggiare l'impatto del cambiamento climatico su una coltura particolarmente vulnerabile come la pianta del caffè. Strumenti tecnologici monitorano costantemente le condizioni delle piantagioni dalla temperatura dell'aria agli accumuli di pioggia, dalla velocità e direzione del vento all'umidità del suolo.
ANSAcom - In collaborazione con
Gruppo Lavazza