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Quello della sostenibilità è uno dei temi di cui si è discusso questa mattina alla 78esima Assemblea di Assolatte, che fa sapere che le imprese sono già operative con investimenti volti al miglioramento dell’efficienza dei processi, alla riduzione delle emissioni in atmosfera e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. “La strada è tracciata - sottolinea il presidente Paolo Zanetti - e la stiamo percorrendo, ma deve essere chiaro, definitivamente, che la transizione ecologica deve andare di pari passo con la sostenibilità economica e sociale”.
Altro tema determinante per il settore, di cui si è parlato oggi è stato quello della capacità competitiva, ancora limitata da fattori strutturali e da regole spesso superate dalla tecnologia. Come sottolinea Assolatte, l’industria lattiero-casearia non intende abbassare l’asticella della qualità dei Made in Italy, che resta il volano del successo mondiale, ma al tempo stesso è conscia che la tecnologia ha fatto passi da gigante, consentendo di produrre qualità a costi più bassi.
Un terzo capitolo sul quale si sta concentrando l’attenzione delle imprese di trasformazione è quello che riguarda i prodotti sintetici, costruiti in laboratorio. I molti interrogativi che suscita il tema sono stati approfonditi oggi. A completamento dei lavori assembleari, poi, si sono susseguite due tavole rotonde con i protagonisti del settore produttivo, delle istituzioni e della scienza, e la presentazione della ricerca “(R)evoluzione sostenibile della filiera agroalimentare italiana e opportunità del Pnrr”.
In conclusione, la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio giornalistico Lattendibile.
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