Sarà più semplice per le persone con
disabilità la raccolta delle firme per i referendum
costituzionali e abrogativi: dal 2022 varranno anche le firme
digitali. Un emendamento alla manovra approvato in commissione
Bilancio stanzia, dal 2021, 100mila euro all'anno per la
creazione, presso la presidenza del Consiglio, di una
piattaforma per la raccolta delle firme digitali. Le
sottoscrizioni online sono esentate dall'autenticazione del
pubblico ufficiale. La norma, viene spiegato, apre la strada
alla possibilità per tutti di poter sottoscrivere la richiesta
di referendum via web ma perché ciò accada servirà un'ulteriore
norma ad hoc.
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