"La violenza sulle donne ha raggiunto
livelli inaccettabili" e servono ora "misure urgenti e più
efficaci per dare piena attuazione alla Convenzione di Istanbul"
. Così l' ASviS che chiede di aggiornare la a legge 53/2022
sulle "Disposizioni in materia di statistiche in tema di
violenza di genere", che non prevede una disaggregazione dei
dati in considerazione delle disabilità delle vittime, anche con
riferimento all'accesso di donne disabili ai centri antiviolenza
e alle case rifugio. La presidente dell'ASviS, Marcella Mallen
ricorda il grande passo avanti fatto lo scorso ottobre con
l'adozione da parte del Consiglio dei ministri del Piano
Nazionale contro la tratta e sottoliena come per eliminare la
violenza non bastano norme repressive ma "servano azioni e
interventi decisi volti a eliminare lo squilibrio nei rapporti
di potere tra donne e uomini, gli stereotipi di genere, le
disparità e la segregazione delle donne, nel lavoro,
nell'istruzione, nelle materie scientifiche nella formazione,
nell'accesso alla tecnologia e alla digitalizzazione".
L'ASviS aderisce alla Campagna "Orange the World", promossa da
UN Women per una strategia condivisa volta a prevenire ed
eliminare ogni forma di violenza di genere nel mondo sollecita
azioni decisive da parte dei Paesi e, quest'anno, richiama in
particolare l'attenzione sui dati con lo slogan "finanziare,
rispondere, prevenire, elaborare statistiche sulla violenza di
genere per poterla fermare adesso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA