In Italia, la povertà economica delle
famiglie ha un forte impatto anche sui percorsi educativi di
bambini e adolescenti. Nel nostro Paese, infatti, la spesa delle
famiglie per l'istruzione è in media molto bassa e in
diminuzione negli ultimi anni, in particolare tra i nuclei più
poveri della popolazione e al Sud. Una famiglia con reddito più
basso e residente nel Mezzogiorno, ad esempio, spende in media 5
euro al mese per costi legati all' istruzione dei figli, a
fronte dei 33 spesi da una famiglia che vive nella stessa area,
ma appartiene a una fascia più ricca della popolazione. La
forbice nei consumi educativi tra le famiglie di diverse
condizioni economiche si allarga nelle regioni del Nord. Save
the children sottolinea come il tema della crescita delle
diseguaglianze educative sia legato anche all'aumento
dell'inflazione degli ultimi due anni che ha generato un aumento
dei prezzi al consumo soprattutto per beni alimentari e prodotti
energetici.
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