"Oltre a considerare le tematiche
legate a diversità e inclusione come tema etico e giusto, le
aziende private hanno capito già da molto tempo che affrontare
questi aspetti è utile anche dal punto di vista aziendale. La
diversità fa crescere. Consente alle aziende di essere più
innovative e al passo con quello che succede nella società. È la
ragione per cui un'azienda come Amazon da anni è impegnata a
migliorarsi. Ci sono maree di studi che dimostrano che aziende
più inclusive e che mettono al centro delle politiche di
business l'inclusione sono molto più di successo rispetto ad
aziende che non lo fanno, con differenze fatturato fino al 20%
in più. Le aziende che lavorano su queste tematiche sono
favorite dal punto di vista aziendale". Lo afferma la Country
manager di Amazon Italia e Spagna, Mariangela Marseglia,
intervistata nel corso dell'evento "La diversità che fa
crescere", 'le sfide nel mondo del lavoro',organizzato dall'ANSA
e dedicato ai temi dell'Agenda 2030. Marseglia sottolinea la
necessità di interventi di inclusione sempre più ampi contro
l'inverno demografico che minaccia l'Italia.
In Amazon, aggiunge, "facciamo cose per venire incontro a
tutti i tipi di diversità, a partire da quella di genere:
aumentando il numero di donne, con politiche di flessibilità
degli orari lavoro e dei turni, con congedi parentali estesi.
Poi abbiamo politiche di inclusione sulla disabilità, ad esempio
con il progetto con l'Ente nazionale sordi. Lavoriamo molto su
linguaggio e formazione interna. Siamo impegnati su molti fronti
e questo ci ha consentito di raggiungere il 53% di
partecipazione femminile, non solo negli uffici ma anche nella
logistica, ottenendo la certificazione per la parità di genere.
Questo mese è quello del Pride, e quest'anno abbiamo deciso di
avviare una partnership con Arcigay. Faremo annuncio nelle
prossime settimane".
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