Per le persone anziane "abbiamo
approvato un disegno di legge delega in tempi record, abbiamo
approvato il conseguente decreto legislativo, stiamo scrivendo i
provvedimenti attuativi di questa riforma epocale che cerca di
dare risposte alle persone anziane che hanno costruito la nostra
nazione e che oggi devono vedere uno stato che è in grado di
poterle accompagnare in questa fase della vita. Con questa
riforma stiamo parlando di diritto di ogni persona di poter
rimanere a casa per avere lì le cure, quindi l'assistenza
domiciliare, la possibilità della nuove tecnologie quindi della
telemedicina, e anche tutta una serie di azioni che permettono
di promuovere una migliore qualità della vita". Lo ha detto
Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche
sociali, in occasione del Festival nazionale dell'Economia
civile, in corso a Firenze.
Bellucci ha partecipato al panel dal titolo 'Partecipare a un
nuovo tipo di welfare di comunità'. Il viceministro del Lavoro
ha poi spiegato che "siamo in un tempo di transizione
tecnologica, ambientale e demografica e il ministero del Lavoro
è chiamato a dare risposte concrete in termini di inclusione
lavorativa ma anche di inclusione sociale. Il nostro welfare va
rinnovato e ricostruito rispetto alle nuove esigenze. Lo abbiamo
fatto in questi anni già dimostrandolo con fatti concreti,
abbiamo investito risorse importanti per l'inclusione sociale e
lavorativa delle categorie più fragili, dei giovani e delle
donne". Parlando poi dei giovani, Bellucci ha detto che "il
problema dell'ingresso nel mondo del lavoro è soprattutto legato
alle competenze. Il lavoro cambia e per cercare di poter
inserire i giovani nel mondo del lavoro bisogna renderli anche
consapevoli di cosa è utile, cosa serve. In Italia non mancano
possibilità di lavoro, non abbiamo questo problema, abbiamo una
difficoltà a far sì che tutte le possibilità che ci sono trovino
uomini, donne e ragazzi per ricoprire questi ruoli. E su questo
- ha concluso - il ministero del Lavoro sta investendo".
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