E' partito da Torino presso
l'istituto I.C. Foscolo e poi a Milano presso l'ICS "Giovanni
Pascoli", "La fatica di essere medie", progetto di educazione
all'affettività e di sensibilizzazione al contrasto alla
violenza di genere che toccherà 20 scuole in 12 regioni
italiane, fino a marzo 2025. · Al cuore dell'iniziativa, le
giovani generazioni e argomenti cruciali per la loro vita e per
la società in generale, come la condizione esistenziale dei
preadolescenti e il fenomeno complesso della violenza digitale.
L'Italia è uno dei soli 3 paesi in Europa che non può contare
sull'educazione affettiva nelle scuole.
I temi che verranno affrontati nel corso di questi incontri,
centrali per le nuove generazioni, riguardano la loro condizione
preadolescenziale e il complesso fenomeno della violenza
digitale, in continuo aumento soprattutto fra i minori.
Protagonisti, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo
grado, colti in una fase della vita - la preadolescenza -
particolarmente complessa, ma anche cruciale in termini di
crescita, di consapevolezza di sé e fondamentale nelle dinamiche
di prevenzione dei fenomeni legati alla violenza di genere, al
bullismo e al cyberbullismo. "La fatica di essere medie" legherà
inoltre l'azione di educazione all'affettività a tre date
simboliche, molto diverse fra loro, il 25 novembre, "La giornata
internazionale contro la violenza sulle donne", il 14 febbraio,
San Valentino, data che celebra un sentimento, e l'8 marzo, "La
giornata internazionale dei diritti delle donne", che tiene
insieme i diritti acquisiti delle donne, ma anche quelli ancora
da rivendicare.
Il progetto è realizzato dalla Fondazione Una Nessuna
Centomila insieme a ScuolAttiva con il sostegno del Gruppo
assicurativo AXA Italia .
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