Dalle megattere alle farfalle
monarca, passando dalle anguille, gli squali e i pipistrelli
della frutta: sono tutti animali migratori e sono sempre più a
rischio estinzione, ovunque nel mondo.
Lo indica il primo rapporto dell'Onu denominato 'State of the
World's Migratory Species' da cui emerge che 1 specie migratoria
su 5 è a rischio estinzione, una situazione particolarmente
drammatica è per i pesci migratori il cui 97% è a rischio
scomparsa. La causa è in particolare nella riduzione degli
habitat dovuta allo sfruttamento umano e i cambiamenti climatici
nonché alla cattura indiscriminata.
Compiere migrazioni è una strategia adottata da moltissime
specie animali che permette loro di seguire le migliori
condizioni ambientali e avere più facilmente cibo a
disposizione. Si tratta spesso di animali che hanno un ruolo
fondamentale per regolare gli equilibri degli ecosistemi in cui
periodicamente si trasferiscono e in molti casi sono
protagonisti di viaggi incredibili - come quello della Pittima
minore, un uccello che è in grado di volare senza soste per
13mila chilometri trasferendosi dall'Alaska alla Tasmania,
oppure delle anguille che nascono tutte nel Mar dei Sargassi per
poi passare la vita nei fiumi di tutto il mondo e infine tornare
a deporre le uova nel luogo di origine.
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