"I dati Istat sono chiari. Tra il
mese di ottobre 2023 e giugno 2021, ossia prima dei rincari
scattati a partire da luglio 2021, la luce del mercato libero in
Italia è salita del 97,7% contro il 31,6% del tutelato, più del
triplo, mentre considerando il primo dato utile del gas rilevato
dall'Istat, dicembre 2021, il libero da allora è aumentato del
41,5% contro il +5,7% del tutelato. Perché si vogliono
arricchire le compagnie di luce e gas a scapito delle
famiglie?".
Lo scrive in un comunicato Massimiliano Dona, presidente
dell'Unione Nazionale Consumatori (Unc).
"Un provvedimento a costo zero per il Governo che potrebbe
aiutare le famiglie in un momento di grave difficoltà - ha
aggiunto Dona - non viene preso con la scusa di una trattativa
con l'Europa, quando il Pnrr, almeno quello firmato da Draghi,
non prevedeva una chiusura dell'impegno entro il gennaio 2024,
ma solo di iniziare un percorso, cosa già avvenuta con il
passaggio delle microimprese al mercato libero".
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