Si è chiusa in deciso rialzo la
settimana per il gas naturale al Ttf di Amsterdam con l'arrivo
del gelo nel Nord Europa, dalla Germania al Regno Unito. I
contratti future sul mese di gennaio sono saliti del 3,34% a
43,50 euro al MWh venerdì scorso, segnando il primo rialzo dopo
il minimo di 41,3 euro registrato lo scorso 29 novembre. Un
livello, quest'ultimo, che non si toccava dal 27 gennaio del
2022, quasi un mese prima dell'invasione dell'Ucraina da parte
della Russia.
Non destano particolari preoccupazioni invece le scorte di
gas, che sono ancora abbondanti per il periodo. In Italia sono
pari al 94,01% a 185,17 TWh, in Europa al 95,34% a 1.086,73 TWh
e in Germania al 96,33% a 245,58 TWh.
Lo scorso 25 ottobre in Italia le scorte erano al 98,34% a
123,27 TWh, mentre in Germania e nell'Ue erano quasi al 99%:
rispettivamente al 98,84% a 251,81 TWh e al 98,63% a 1.123,07
TWh.
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